È sceso a sei il numero dei detenuti ricercati dopo essere evasi dal carcere di Foggia lunedì mattina nel corso di una rivolta.
Tra loro ci sono i tre uomini ritenuti dagli inquirenti i più pericolosi. Si tratta di Cristoforo Aghilar, il 36enne che ha ucciso l’ex suocera a ottobre scorso ad Orta Nova; Francesco Scirpoli in carcere perché accusato di un assalto a un blindato in provincia di Milano nel 2016 e ritenuto vicino a un clan Garganico; e infine il barese Ivan Caldarola. Gli altri tre detenuti ricercati sono un sanseverese, un macedone e un cerignolano.
Ieri si sono costituiti altri tre fuggiaschi: un barese ad Adelfia, e due foggiani rispettivamente a San Giovani Rotondo e a Pescara. Mentre un terzo evaso, foggiano, è stato arrestato a Orta Nova. Dopo la rivolta, inoltre, sono 107 i detenuti trasferiti dal carcere di Foggia in altri istituti penitenziari. L’operazione è stata portata a termine grazie ad un nutrito gruppo di 250 unità della polizia penitenziaria e con l’impiego di 150 uomini tra Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, anche con l’impiego di reparti inviati dal Viminale.