Sono 62, al momento, gli evasi catturati dalle Forze dell’ordine o che si sono costituiti dopo l’evasione dal carcere di Foggia del 9 marzo scorso.
Gli ultimi ad essere stati bloccati ieri sera dai carabinieri a Specchiarica, nel tarantino, sono il 25enne Alessio Scialpi, con precedenti per rapina, e il 38enne di Matera Emmanuel Pellegrini, anch’egli pregiudicato per reati contro il patrimonio e traffico di droga. Nel frattempo la Procura della Repubblica di Foggia ha aperto un fascicolo d’inchiesta sui disordini e sta coordinando le indagini volte alla cattura degli evasi.
In particolar modo per Cristoforo Aghilar, il 36enne che ad ottobre scorso ha ucciso la madre dell’ex fidanzata, la 55enne Filomena Bruno, ad Orta Nova nel foggiano. “I miei assistiti, otto parenti della vittima, stamattina sono stati condotti in una località segreta e protetta fuori regione – ha spiegato l’avvocato Michele Sodrio, difensore della famiglia della signora Bruno -. Vivono nel terrore dal momento in cui hanno saputo che Cristoforo Aghilar era evaso”. Per Aghilar si tratta delle ‘seconda caccia all’uomo’, dopo la prima organizzata nei giorni immediatamente successivi al delitto della ex suocera. Il timore, secondo i familiari, è che il fuggitivo si nasconda nei dintorni di Orta Nova: “Non abbiamo elementi concreti per poterlo dire – riprende Sodrio -. Durante la sua prima fuga Aghilar ha contato su una fitta rete di fiancheggiatori, rete che temiamo sia ancora attiva e in grado di dargli ospitalità”. Chiunque avesse notizie – informano le forze di polizia – su di lui e sulle altre persone evase può riferirle, nell’anonimato più assoluto e nella massima riservatezza, chiamando i numeri telefonici 112 o 113.