E’ un 21enne incensurato di Cerignola, il responsabile dell’investimento di un appuntato della Guardia di Finanza, travolto da un motociclo di grossa cilindrata, per stava effettuando un posto di blocco nella movida della città ofantina, in viale Roosvelt, la sera del 23 giugno dello scorso anno.

 

Ne sono convinti carabinieri e finanzieri che hanno portato a termine le indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Foggia, individuando il 21enne nei confronti del quale è stato emesso un provvedimento di misura cautelare dell’obbligo di dimora a Cerignola con divieto di allontanarsi dalla propria abitazione dalle 20 della sera alle 7 del mattino.

I mesi di indagini sono serviti per raccogliere tutti gli indizi di colpevolezza nei confronti del 21enne: anche attraverso la visione di numerosi filmati di impianti di videosorveglianza è stato possibile individuare e sequestrare la moto di grossa cilindrata (una Kawasaki z750) in sella alla quale il giovane, la sera del 23 giugno, cerco di evitare il posto di blocco, investendo il finanziere.

Sulla moto, hanno accertato i militari, sarebbero state effettuate delle modifiche nel tentativo di cancellare i segni della collisione. La stessa moto, inoltre, presentava una targa contraffatta.

Identiche, invece, sono risultate le leve paramano: quella persa dopo l’investimento dal centauro e quelle rimaste sulla moto. La sera del 23 giugno, proprio nel cuore della movida cerignolana, il 21enne incensurato evitò il controllo al posto di blocco, nonostante il militare gli avesse intimato l’alt con la paletta, trovando una via di fuga tra il marciapiede e un’auto, ma finendo per investire l’Appuntato delle Fiamme Gialle, trasportato in codice rosso agli ospedale riuniti di Foggia dove gli fu diagnostica una frattura di tibia e perone, giudicata guaribile in trenta giorni.