La festa dei bambini che fa divertire anche gli adulti: a Trinitapoli il Carnevale, giunto alla sesta edizione, è riuscito a mettere insieme questi due aspetti.
Due giorni (tra spettacoli e sfilate, come quella di domenica mattina), a misura di bambino, ma coinvolgenti anche per i più grandi. In decine di migliaia si sono ritrovati nella cittadina degli ipogei, per fare festa: cosi la sfilata del carnevale non è stato solo un momento tutto trinitapolese ma condiviso con chi è arrivato da altre città come Cerignola, Trani, Bisceglie o Canosa di Puglia (solo per citarne alcune).
A fare da cornice agli otto gruppi mascherati in gara (con tanto di giuria tecnica chiamate a proclamare il vincitore) i tre carri (con Topolino, Paperino e Paperina e un pagliaccio) realizzati dai cartapestai trinitapolesi. Un’arte che cresce come crescono i numeri della manifestazione realizzata dall’associazione “Trinitapoli in festa”: il dato più rappresentativo è proprio quello dei cinquecento (tra bambini e ragazzi) che hanno sfilato con i gruppi in gara.
Competizione con tanto di premio finale (domenica prossima si potrà sfilare al Carnevale di Manfredonia) che ha visto primeggiare la direzione didattica con il tema dei “Pomodori” (richiamando i racconti di Carlo Collodi).
Emozionante è stata l’esibizione dell’associazione “Compagni di viaggio” e i loro “Falsi d’autore”, mentre centinaia di bambini vestiti da Pinocchio (tutti dell’istituto comprensivo Garibaldi – Leone) hanno riproposto una delle favole più conosciute al mondo. La festa del Carnevale, però, ha saputo anche unire solidarietà e momenti gastronomici, con la presenza dei volontari dell’Ant e degli studenti dell’Istituto Alberghiero Aldo Moro di Trani che hanno preparato panini e panzerotti.