Un altro duro colpo alla “Società foggiana” è arrivato questa mattina grazie ad un’operazione condotta da Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari e dalla Procura di Foggia.
Tre sono i foggiani sottoposti a fermo, mentre un rumeno è ricercato all’estero per due tentativi di estorsione ad imprenditori. I foggiani fermati sono ritenuti vicini al clan Moretti – Pellegrino – Lanza, appartenenti alla “Società foggiana”, la mafia che opera nel comune e nel capoluogo e i reati contestati non riguarderebbero gli attentati degli ultimi venti giorni in Capitanata.
Questa mattina sono state eseguite anche una serie di perquisizioni: in una di queste, nel rione Candelaro, sono stati sequestrati undici ordigni, una dozzina di munizioni da guerra e nell’abitazione di un pregiudicato sono stati trovati 19 mila euro in contanti, oltre ad un’agenda su cui sono in corso verifiche per capire se i nomi e le cifre segnate siano legati a debiti di droga o a richieste estorsive.
Sono stati sequestrati anche due fucili e cinque mila litri di carburante in un autoparco di Orta Nova e una telecamera nascosta in una cassetta della posta all’ingresso della periferia della città per monitorare l’ingresso delle forze di polizia.