Le prime preoccupazioni, poi momentaneamente rientrate, erano emerse diverse settimane fa, con il disimpegno di Piero Lacarbonara e la conseguente impossibilità a proseguire in stagione. Adesso è praticamente certo: il Martina è la prima società del campionato di Eccellenza a saltare dal punto di vista economico.
Nulla da fare per i tarantini, attualmente in piena zona playoff ma costretti a fronteggiare le difficoltà finanziarie di fine 2019. Le autorità politiche avevano chiesto alla dirigenza itriana di tenere duro ancora per poche settimane. Questo per dare la possibilità agli imprenditori interessati di sostenere, se non addirittura rilevare, il club neopromosso nella massima categoria regionale.
Le ultime evoluzioni hanno portato alla fine dei giochi. L’amministrazione comunale, ma soprattutto i consiglieri regionali Donato Pentassuglia e Renato Perrini, non hanno trovato le soluzioni auspicate a fine novembre. Il Martina ha così annunciato che gli allenamenti e tutte le sue attività verranno sospese a partire dal giovedì prima del match contro l’Unione Calcio Bisceglie, sfida che gli azzurri dovrebbero quindi aggiudicarsi a tavolino a meno di clamorosi risvolti dell’ultima ora.
Il caos del Martina si ripercuoterà anche sugli ultimi giorni di mercato, che per i club dilettantistici termina il 23 dicembre. La dirigenza ha annunciato che i calciatori verranno svincolati a breve. Per permettere, infatti, a tutti di continuare la stagione altrove. Pezzi pregiati, ovviamente, sono Giuseppe Amodio e Nicolas Di Rito, con l’attaccante argentino cercato da numerose squadre dell’Eccellenza dopo il mancato accordo con l’Ugento di inizio dicembre.
Si prospetta, quindi, un girone di ritorno in cui i tarantini saranno il paracadute degli altri 15 club del campionato. Ovvie le ripercussioni sulla classifica anche in relazione a quanto successo durante il girone d’andata. Aspettando di conoscere i nuovi valori in campo dopo la redistribuzione dei calciatori in uscita.
Il servizio di TrNews.