Sono sei i bossoli d’arma da fuoco trovati dai Carabinieri, ieri sera, in strada, nella zona industriale di Manfredonia, sparati all’indirizzo di Leonardo Miucci, detto Dino. L’agguato sarebbe accaduto all’esterno di un’azienda dove l’uomo si trovava a transitare.
I sicari, probabilmente a bordo di un’auto e muniti d’arma lunga, hanno esploso sei colpi che, però, non sono andati a segno. Dino Miucci è rimasto illeso.
L’uomo è fratello del boss Enzo Miucci, a capo dei montanari Li Bergolis – Miucci arrestato, di recente, in un blitz per traffico di droga. L’episodio rientrerebbe nella faida tra il gruppo guidato dai Miucci e il clan Lombardi – Ricucci – La Torre, colpito l’11 novembre scorso quando fu ucciso di Pasquale Ricucci. L’agguato di ieri sera, dunque, potrebbe essere la risposta a quel fatto di sangue.
Ora saranno i Carabinieri a dipanare l’intricata matassa con i militari del Nucleo investigativo di Foggia, già impegnati in esami stub e interrogatori.
Il servizio di TrNews.