È sempre più bufera dopo l’annuncio di Acquedotto Pugliese di voler costituire una Newco per la gestione delle perdite nella rete idrica.
Da una parte la stoccata del candidato alle primarie di centro sinistra per le regionali, Fabiano Amati che ha rivelato come la progettazione per i lavori di ricerca perdite e risanamento delle reti, autorizzati dall’Autorità Idrica per circa 640 milioni, sia già oggetto di gara che potrebbe concludersi nei prossimi giorni. Dall’altro versante la pronta replica del Presidente di Aqp, Simeone Di Cagno Abbrescia che ha parlato di “una scelta ben ponderata” e di polemiche innescate “inutili, superficiali e dannose”.
A muovere l’accusa è stato il presidente della commissione Bilancio del Consiglio regionale della Puglia, Amati che ha chiesto le dimissioni dei vertici aziendali avendo scoperto, leggendo alcune determine, la sussistenza di una gara in corso per svolgere gli stessi compiti che Aqp ha annunciato di voler affidare a una Newco.
“Le questioni sono due: o i manager di Aqp pensano di annullare la gara in corso, ma ciò sarebbe in contraddizione con la volontà di accelerare, oppure tutte le giustificazioni addotte sono menzogne e l’unico obiettivo è quello di privatizzare l’attività principale del nostro glorioso Acquedotto, cioè la gestione e manutenzione delle reti in esercizio”, ha denunciato Amati.
Non si è fatta attendere la replica del Presidente di Aqp.
“Lasciamo ad altri polemiche inutili- ha commentato Simeone Di Cagno Abbrescia – superficiali quanto dannose che hanno ben altre finalità. La consapevolezza della preziosità della risorsa idrica, il bisogno di non dover disperdere un bene tanto prezioso, ci obbligano a scelte rapide, coraggiose ed innovative, senza mettere in discussione o compromettere il valore dell’acqua bene comune, scelta questa per noi irreversibile”.
E ad intervenire sull’acceso confronto, parlando di un “botta e risposta dal sapore elettorale” è stato il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale, Ignazio Zullo. “Chiediamo al presidente del Consiglio regionale, Mario Loizzo – è la richiesta avanzata da Zullo – che il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, venga in Aula a riferire sul futuro di quella che sicuramente è una delle società pubbliche più importanti della Puglia”.
Il servizio di TrNews.