Il Bitonto torna in testa

Missione compiuta. Il Bitonto torna in testa al girone H di Serie D dopo il recupero di metà settimana. Nei 35 minuti rimanenti contro il Grumentum, i neroverdi si regalano il 2-0 che vale il contro-sorpasso al Foggia nell’arco di 72 ore. Sarà la squadra di Taurino, quindi, ad arrivare al big-match di domenica con il vantaggio di due punti in classifica.

Il rigore di Patierno e il sigillo di Turitto cancellano i complicatissimi 60 minuti di dieci giorni fa, quando il Grumentum aveva imbrigliato il Bitonto sotto l’acquazzone del “Città degli Ulivi”. Il pareggio di Sorrento e la contemporanea vittoria del Foggia contro l’Altamura avevano portato al momentaneo avvicendamento in vetta, con i satanelli in vantaggio di una lunghezza da domenica a mercoledì pomeriggio.

Una situazione delicata da gestire nel recupero contro i lucani. Meno di un tempo a disposizione per centrare la vittoria contro una squadra capace di difendersi con le unghie e con i denti. Diventa tutto più facile quando in campo c’è il capocannoniere del girone e, accanto a lui, un calciatore sempre più decisivo: Patierno sale a quota 12 gol e stacca Santoro, Turitto va ancora a segno e mette il sigillo su una mezz’ora vissuta col cuore in gola dai tifosi bitontini.

Adesso uno dei banchi di prova più importanti per il campionato neroverde. Il Foggia delle vittorie di misura arriverà al “Città degli Ulivi” con l’obiettivo del sorpasso, stavolta quello vero e duraturo. La squadra di Corda ha vinto 4 partite fuori casa, perdendo solo la prima a Fasano e pareggiando a Brindisi. Dall’altra parte, c’è un Bitonto praticamente infallibile tra le mura amiche, eccezion fatta per la rocambolesca sconfitta di settembre contro l’Agropoli.

Chi vince può assestare un colpo pesantissimo all’intero campionato, pur non essendo ancora al giro di boa. Un allungo in vetta può significare tanto non solo sul piano della classifica, ma anche sotto l’aspetto psicologico. Il sorpasso può rilanciare la piazza blasonata a discapito di quella sognatrice. Con la consapevolezza, però, che ci sarà da lottare ancora per tanti mesi.

Il servizio di TrNews.