C’è una nuova capolista nel girone H di Serie D, almeno per 72 ore. Il Foggia batte l’Altamura e approfitta del mezzo passo falso del Bitonto a Sorrento. Scivolone inatteso per il Taranto, la classifica comincia a farsi interessante per Gravina e Audace Cerignola.
Allo “Zaccheria”, i satanelli trovano la seconda vittoria consecutiva. Il rigore trasformato da Gentile vale anche il primato a quota 27 punti, in un match caratterizzato da tre espulsioni, tanto nervosismo e tante occasioni sprecate. Rossoneri a +1 sul Bitonto, che a Sorrento non va oltre l’1-1. Al gol di Turitto risponde la punizione di Herrera. Neroverdi che torneranno in campo mercoledì pomeriggio per recuperare l’ultima mezz’ora contro il Grumentum. Si riparte dallo 0-0: in caso di vittoria, la squadra di Taurino arriverebbe al big-match contro il Foggia da prima della classe e con due punti di vantaggio sugli uomini di Corda.
Il Taranto rimane al palo in una domenica totalmente negativa. Pesante 0-3 allo “Iacovone” per mano del Gravina, che invece si avvicina alla zona playoff. Il gol di Prosi e la doppietta di Santoro stendono gli ionici dopo quattro vittorie consecutive. Primo ko per Panarelli, salvo dal sorpasso del Fasano. La squadra di Laterza cade nel recupero al “Monterisi” e, di contro, rilancia l’Audace Cerignola. Gli ofantini vincono 2-1 e tornano prepotentemente in corsa per i playoff. Terza vittoria consecutiva per Feola.
Vittoria larga anche per il Casarano, che batte 4-1 l’Agropoli ed è a -2 dagli spareggi promozione. Sette punti in tre partite per Bitetto, esperienza finora positiva per il nuovo tecnico dei rossoblù. In zona playout, boccata d’ossigeno fondamentale per la Fidelis Andria. Il roboante 5-1 sul campo della Nocerina è anche il primo successo di Catalano sulla panchina biancazzurra: federiciani sulla soglia della zona calda insieme ad un Brindisi in caduta libera. Ciullo non risolleva i suoi e incassa la seconda sconfitta in due partite sotto la sua gestione: 1-2 al “Fanuzzi” contro un non irresistibile Francavilla. Chiude il 3-0 del Nardò alla Gelbison, con Mirarco protagonista di uno storico gol direttamente dalla sua porta. Granata ancora ultimi ma con un pizzico di fiducia in più.
Il servizio di TrNews.