La marcia è ripartita ed ora il Foggia ha l’intenzione di non fermarsi più. La vittoria contro il Padova dopo i 54 minuti passati in svantaggio potrebbe aver rappresentato la svolta per i rossoneri di Grassadonia che ancora a -2 in classifica dovranno provare a trovare la continutà già dal match di domenica alle ore 21 a Benevento.
In un “Vigorito” che si preannuncia tutto esaurito i rossoneri chiuderanno il tour de force di 3 gare in una settimana sfidando una squadra in gran forma e senza dubbio tra le favorite per il salto in serie A. I giallorossi del tecnico Bucchi dopo il pari nell’esordio con il Lecce hanno cominciato a macinare vittorie e sono reduci dal roboante 4-0 rifilato nel derby alla Salernitana e dalla vittoria di misura a Cittadella. La sfida per i rossoneri si presenta di quelle non semplici ma Galano e compagni ci arrivano con la consapevolezza di essere in crescita e di aver trovato contro il Padova 3 punti fondamentali per la classifica e per il morale di un gruppo che nel post partita dello “Zaccheria” Grassadonia ha definito “di ragazzi con le idee chiare e che lavorano bene”.
Dal lavoro e dalla volontà di assimilare concetti di gioco che il tecnico ha definito “non semplici ma bisogonosi di tempo per essere recepiti” il Foggia deve ripartire per presentarsi al cospetto di una squadra che presenta giocatori importanti come Maggio, Nocerino, Coda e Insigne con la possibilità di portar via un risultato positivo. Per la gara del “Vigorito” Grassadonia dovrà valutare le condizioni di uno dei protagonisti della vittoria contro il Padova, quel Kragl capace di riequlibrare il risultato ed avviare l’azione del gol di Cicerelli. Sicuri assenti saranno invece Arena, Rubin e Iemmello con Galano e Mazzeo chiamati ancora una volta a guidare l’attacco.