Per lui era scattato un mandato d’arresto europeo, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, per l’operazione “Neve di Marzo” condotta dai Carabinieri di Foggia. Oggi Danilo Pietro Della Malva, pregiudicato viestano 33enne, è stato riportato in Italia. Questo dopo che, il 23 ottobre scorso, era stato rintracciato – dopo una complessa attività di indagine – alle Isole Canarie, in Spagna.
L’attività – frutto della cooperazione internazionale tra Forze di Polizia europee – ha consento di sequestrare la documentazione essenziale per dimostrare l’implicazione di Della Malva in un’organizzazione criminale mafiosa. Organizzazione di cui era uno degli affiliati di maggior rilievo, dedita al traffico di sostanze stupefacenti.
Il gruppo criminale si inquadra nell’ambito di quella che gli investigatori definiscono come “Quarta Mafia”. Localizzata in provincia di Foggia (a Vieste nello specifico), caratterizzata dalla crudeltà dei metodi utilizzati dagli affiliati, soprattutto nell’utilizzo di fucili e kalashnikov.
Nel business criminale Vieste risulta il fulcro dell’intensa attività criminale, soprattutto per il grande afflusso turistico che caratterizza la città garganica.
Della Malva, dopo la cattura, si trova ora in custodia cautelare nel carcere di Rebibbia a Roma.
Il servizio di TrNews.