Un’esperienza sensoriale ed un percorso degustativo dei mieli pugliesi, con l’obiettivo di potenziare lo sviluppo sostenibile della filiera dell’apicoltura. È questo il tema del convegno organizzato dall’associazione Acqua, Cielo e Terra presso l’agriturismo “Il Pino Grande”, in località Castel del Monte. Il tema dell’apicoltura rurale ha visto il sostegno dell’Università degli Studi di Bari, dell’Associazione Regionale degli Apicoltori Pugliesi, di Slow Food e di Fare Ambiente, in un evento che ha puntato l’attenzione sul futuro, sulla qualità e sulla tipicità del prodotto pugliese.
Presente anche il presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, Francesco Tarantini, a suggellare il legame tra l’importanza delle filiere pugliesi e l’impatto delle api sulle condizioni ambientali della regione.
Doppia tranche per il convegno, partito con la degustazione dei mieli pugliesi, momento cardine dell’attività pratica che ha dato al pubblico la possibilità di vivere un’esperienza multisensoriale attraverso la prova organolettica di sei diverse tipologie. Nella seconda parte, invece, è andato in scena un workshop sulla caratterizzazione botanica e geografica dei mieli italiani e pugliesi, arricchito dai dettagli sulla qualità chimico-fisica e sulla valorizzazione del prodotto.
La Puglia accende i riflettori su una componente determinante del suo ambiente, con l’obiettivo di far acquisire maggiore consapevolezza sulle problematiche connesse al delicato rapporto tra ambiente, territorio ed un’apicoltura eco-compatibile.
Il servizio di TrNews.