Dalle parti del “San Nicola” torna a vedersi qualcosa di simile ad un sorriso. Il Bari inanella la seconda vittoria consecutiva dopo la gioia esterna contro il Picerno. Un altro step verso la risalita. Quella con la Cavese è roboante, convincente e portatrice di ottimismo per il futuro, con la speranza di aver dato una svolta definitiva alla stagione grazie all’approdo di Vivarini.
Il nuovo tecnico dei biancorossi ha cambiato poco rispetto alle idee di Cornacchini. È rimasta la difesa a tre e sono ancora tanti i cross per Antenucci. In compenso sono diminuite le occasioni concesse agli avversari e in campo, ma soprattutto sugli spalti, si respira un’aria diversa rispetto alle scorse settimane. Bari sta pian piano recuperando quella fiducia e quell’entusiasmo che possono diventare l’arma in più nel girone C di Serie C.
La vetta è ancora lontana, ma i segnali di ripresa lasciano intendere che la promozione diretta è ampiamente alla portata del Bari. Vivarini raccoglie anche le previsioni di Scienza, suo collega del Monopoli e rivelazione di questo inizio di stagione. L’allenatore dei biancoverdi dava i biancorossi tra le squadre più accreditate alla vittoria del campionato nonostante il momento di crisi, anche se c’è ancora tanto da lavorare.
Adesso l’impegno con la Ternana capolista, un crocevia fondamentale per testare le ambizioni del Bari. Cinque punti di distanza dal primo posto, ma per i biancorossi è il secondo match casalingo e un “San Nicola” ottimista può fare la differenza. Soprattutto perché per Vivarini servirà una prestazione oltre ogni aspettativa per avvicinare gli umbri già domenica.
Il servizio di TrNews.