Il punto nascita dell’Ospedale di Bisceglie resterà aperto. Allo stesso tempo saranno attivati, nel presidio sanitario cittadino, 12 posti letto nel reparto di endocrinologia e altrettanti in quello di pneumologia. Inoltre sono ai nastri di partenza i lavori di riqualificazione del Pronto Soccorso. Il “Vittorio Emanuele II” così cambia volto e rinasce: a farlo sapere è stata l’azienda sanitaria locale della sesta provincia pugliese, sulla scorta della decisione della Regione Puglia che ha approvato la rimodulazione dei posti letto e le istanze che erano state presentate proprio dall’Asl Bt.
Nello specifico le novità per il rilancio del “Vittorio Emanuele II” riguardano: il mantimento del punto nascita e della pediatria, l’aumento dei posti letto con l’attivazione dei servizi di endocrinologia e pneumologia (si tratta dei primi reparti ospedalieri di branca per la provincia Bat). Inoltre a giorni sarò attivo anche il codice della geriatria che consentirà di avviare i ricoveri.
“Questa è un’ottima giornata per noi e per l’ospedale di Bisceglie” ha dichiarato soddisfatto il direttore generale dell’Asl Bt, Alessandro Delle Donne scacciando via di fatto le accese polemiche innescate, nei mesi scorsi, a causa del destino incerto del presidio sanitario cittadino e dell’annunciata possibile chiusura del punto nascita. “Questa è la risposta concreta e tangibile agli interrogativi sull’ospedale di Bisceglie- ha ribattuto Delle Donne- è la nostra risposta ai dubbi, ai timori di abbandono e di scarsa attenzione. Alle dichiarazioni abbiamo preferito gli atti concreti”.
Il servizio di TrNews.