Le liste d’attesa possono attendere: al di là del gioco di parole, la discussione sulla proposta di legge regionale, presentate dal consigliere Pd, Fabiano Amati, per abbattere le liste d’attesa nella sanità pugliese, è stata rinviata al prossimo 9 ottobre. Decisione presa con 21 voti favorevoli e 14 contrari nella seduta di martedì, approvando la richiesta fatta dal capogruppo del Pd, Paolo Campo: troppi gli emendamenti presentati nel corso della seduta che si sono affiancati a quelli precedenti, ha motivato Campo chiedendo il rinvio. Decisione che ha provocato le proteste delle opposizioni.
Il consigliere di Forza Italia, Nino Marmo, parla di mancata presa di posizione da parte del Governo regionale, mentre il presidente del gruppo regionale di Direzione Italia/Noi con l’Italia, Ignazio Zullo, rincara la dose: “la maggioranza non si nasconda dietro questo rinvio per mascherare la spaccatura che su questo tema esiste anche tra di loro. Da una proposta di legge rinviata ad una approvata all’unanimità: quella presentata dal Movimento Cinque Stelle in materia di prevenzione e contrasto dei fenomeni di bullismo, ha ottenuto il via libera dell’assemblea regionale.
La legge ha l’obiettivo di promuovere e sostenere una serie di iniziative e di interventi multidisciplinari volti alla diffusione della cultura della legalità e del rispetto della dignità personale. Previsti anche interventi per la tutela della integrità psico-fisica dei bambini e degli adolescenti e per l’utilizzo consapevole degli strumenti informatici e della rete, in particolare nell’ambiente scolastico. La Puglia è la seconda regione in Italia, dopo la Campania, per fenomeni di bullismo.