La sintesi più calzante per il Bari di Cornacchini, è quella che spesso si usa nel mondo del calcio: vince ma non convince la formazione biancorossa, capace di piegare la resistenza del Rieti (non una squadra di prima fascia), solo in pieno recupero, in superiorità numerica e con il calcio di rigore realizzato da Antenucci.
Anche se poi, in questa complicata trasferta laziale, è Ferrari il giocatore che spezza l’equilibrio. Il suo ingresso in campo coincide con il cambio di passo dei biancorossi, fin troppo evanescenti per almeno un’ora di partita anche se puniti da un rigore fin troppo generoso assegnato al Rieti.
Per adesso conta la classica per un Bari in scia delle dirette concorrenti nella corsa alla promozione e atteso dal primo vero esame lunedì prossimo contro la Reggina. I calabresi mostrano i muscoli contro un Bisceglie che regge per solo venti minuti.
Dai piedi di Bellomo (l’ex atteso al San Nicola nel posticipo di lunedì) nascono i tre gol amaranto firmati da Corazza e Garufo in rapida successione e completati nella ripresa dal tocco ravvicinato da Bianchi. Non è ancora tempo per i primi successi in questo campionato di serie C per la Virtus Francavilla che ripete contro la Casertana il risultato già ottenuto, sempre in casa, contro la Reggina.
La squadra di Trocini, però, le più forti se le lascia alle spalle e tra queste va annoverato il Catanzaro che punisce un Monopoli apparso ai più rigenerato dal ritorno di Scienza in panchina, ma rimasto a secco di punti per la seconda gara consecutiva.