consiglio comunale bari

Questa mattina si è tenuta la prima seduta del consiglio comunale di Bari, ad un mese dalla proclamazione ufficiale degli eletti.


Tra vecchi e nuovi volti della seconda legislatura amministrativa di Decaro, con 34 voti a favore – e tre schede bianche del Movimento 5 Stelle – è stato eletto Michelangelo Cavone, come presidente della massima assise cittadina. “Sarò sicuramente più rigido con gli assessori rispetto al passato – dice Cavone al suo insediamento -. Un terzo del consiglio è comporto da donne ed è una cosa importante – aggiunge -, ma manca Maria Maugeri: un esempio che noi tutti abbiamo il dovere di seguire”.

È proprio la consigliera Maugeri, scomparsa prematuramente tre anni fa, ad essere ricordata come la paladina dell’ambiente. Proprio quell’ambiente che oggi, fuori da Palazzo di Città, è stato oggetto di proteste, striscioni da parte dei residenti del quartiere San Paolo e della zona industriale di Bari. I cattivi odori che hanno invaso la zona, specie nelle ore serali, sono diventati davvero “infernali”. Decaro stesso, nei giorni scorsi, ha effettuato un sopralluogo individuando in una azienda la probabile causa. Al momento, il presidente del III Municipio, Nicola Schingaro, attende il rapporto di Arpa Puglia sulla ricezione olfattiva e l’eventuale superamento dei limiti consentiti, ma c’è già in cantiere un tavolo di confronto a cui prenderanno parte Regione, sindaco di Bari e di Modugno e gli assessori all’ambiente per valutare le azioni da intraprendere.

A questa protesta si è avvicendata anche quella organizzata dall’Unione sindacale di base, a tutela dei lavoratori di Porti Levante Security, che svolgono la loro attività al porto di Bari e sono in agitazione da mesi contro l’autorità portualecontro la vendita a privati della società in house: nella vertenza sarebbero coinvolti 137 dipendenti.