incendio rotondo

Chiedo di fare immediatamente chiarezza su quanto accaduto la notte scorsa. Il sindaco di San Giovanni Rotondo, Michele Crisetti, non nasconde la preoccupazione dopo l’incendio che ha distrutto 33 mezzi utilizzati per la raccolta rifiuti.


Episodio tutto da chiarire quello accaduto nel deposito comunale, in località Pozzo Cavo, dove erano parcheggiato i mezzi della ditta Tekra. La stessa che, insieme ad un’altra ditta di Altamura, ha presentato la propria proposta per la gara di aggiudicazione del nuovo appalto biennale per l’affidamento del servizio di raccolta rifiuti nella città di San Pio.

In settimana si è insediata la commissione aggiudicatrice che cominceràò a valutare le due proposte giunte in Comune. Per spegnere le fiamme che hanno risparmiato solo due veicoli di media grandezza e tre Aèe Car, sono intervenuto i vigili del fuoco, mentre le indagini sono state avviate dai carabinieri.

Al momento le cause che hanno scatenato il rogo sono ancora da accertare. Un valido aiuto per accertare la dinamica dei fatti potrà giungere dalla visione dei filmati delle telecamere di sicurezza Quanto accaduto la notte scorso, aggiunge il sindaco di San Giovanni Rotondo, metterà in seria difficoltà la raccolta rifiuti nel nostro comune con una forzte presenza turistico – religiosa. Il segretario della Funzione pubblicia Cgil di Foggia, Mario La Vecchia, è preoccupato per i disservizi che potrebbero subire i cittadini ma chiede al Prefetto di convocare il Comitato per l’ordine e la sicurezza.

E’ una situazione intollerabile, anche perché va a colpire un’area, quella garganica, che anche le ultime relazioni indicano come la più bersagliata dai grandi business malavitosi.