Olisistem Start, Sorgenia e Network Contacts, si sono riuniti davanti alla VI Commissione consiliare della Regione Puglia per l’audizione programmata in merito alla crisi occupazione del call center alle porte di Modugno, nella zona industriale di Bari.
Dispiaciuti il direttore commerciale e delle risorse umane della Olisistem. Hanno ribadito l’enorme dispiacere per la decisione della committente Sorgenia. La decisione di rescindere unilateralmente il rapporto di fornitura del servizio di customer care telefonico. Servizio che ha legato per circa dieci anni le due aziende, portando a lavorare lì circa 500 dipendenti.
L’assenza di Sorgenia nella struttura di Modugno, rappresenterebbe il venir meno “di qualsiasi garanzia di sopravvivenza del sito produttivo a discapito di tutti i lavoratori”. Lo hanno spiegato da Olisistem.
Ma proprio il direttore dell’ufficio acquisti Sorgenia ha spiegato che
“la decisione di rescissione contrattuale è stata presa proprio nel timore di legare le sorti del proprio front office commerciale ad un unico fornitore, peraltro potenzialmente non più affidabile”. È stata dunque colpa di Olisistem se non si sono “valutate nell’immediato le possibilità di adottare azioni alternative”.
La linea del rappresentante Network di Molfetta, Giulio Saitti, è stata coerente. Indirizzata a rassicurare tutti i lavoratori nella piena applicazione della clausola sociale. Così come del pieno sostegno delle segreterie delle sigle sindacali coinvolti dalla vertenza, alla soluzione dell’integrale spostamento delle produzioni presso il sito di Molfetta. E, infine, della volontà di ratificare, al più presto, “un accordo sindacale in ottica estensiva”.
Al termine delle audizioni – confermata la disponibilità della Sezione aree di crisi industriale della Regione Puglia ad aprire un tavolo di confronto da parte della stessa dirigente Elisabetta Biancolillo – Olisistem Start ha proceduto alla richiesta di convocazione d’urgenza della stessa struttura regionale.