Trascorsa la notte prima degli esami, la maturità 2019 ha preso il via come da tradizione con il tema di italiano, prima prova da sostenere per gli oltre 500mila studenti italiani di cui 40mila pugliesi. Sette sono le tracce che i candidati hanno avuto a disposizione: L’ “allegria” di Giuseppe Ungaretti ed il “Giorno della civetta” di Leonardo Sciascia come testi da analizzare, la concreta applicazione delle innovazioni tecnologiche e l’eredità del novecento come temi da sviluppare nei saggi brevi, una riflessione sull’antimafia partendo dal ricordo del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa ed una riflessione sul rapporto tra sport e società basata sulla figura del ciclista Gino Bartali come tematiche di attualità da elaborare.
Archiviato il tema di italiano i maturandi si cimenteranno con le novità degli esami 2019. La seconda prova sarà diversa in base all’indirizzo di studi e prevederà per la prima volta due materie con le quali confrontarsi (latino e greco al classico, fisica e matematica allo scientifico). Non ci sarà invece la terza prova eliminata dal Ministero dell’Istruzione.
Novità anche per lo sviluppo dell’orale che si svolgerà come un vero e proprio quiz. I maturandi non dovranno più presentarsi con una tesina già pronta come fonte di ispirazione per le prime domande, ma dovranno ‘pescare’ una busta, con dentro l’argomento o i quesiti con cui rompere il ghiaccio.