“Voglio che non vi sentiate soli”. È il messaggio di speranza e il gesto di vicinanza mostrato da Mons. Domenico Cornacchia che ha voluto incontrare, a Terlizzi, i 54 dipendenti di Mercatone Uno che il 25 maggio scorso si sono ritrovati, da un giorno all’altro, senza posto di lavoro.
Da quel momento gli operai hanno dato vita ad un presidio permanente davanti ai cancelli chiusi dello stabilimento. E il vescovo della diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, Mons. Cornacchia, ha voluto esprimere un segno di vicinanza e affetto nei confronti degli operai, che ogni giorno da quel 25 maggio, dalla mattina alla sera, si ritrovano davanti alla sede di Mercatone Uno, con la speranza di veder sbloccata la cassa integrazione.
Il fallimento di Mercatone Uno è stato ingenerato dal crac della Shernon Holding srl, la società che gestiva i 55 punti vendita di tutta Italia.
E dal giorno della diffusione della notizia dell’avvenuto licenziamento dei lavoratori, si sono susseguiti gesti di solidarietà, mostrati nei confronti degli operai. Ma ora l’auspicio è che si possa passare agli atti concreti.