Carenza di bagnini, camerieri e cuochi nelle principali località balneari italiane. Alberghi, ristoranti, stabilimenti a corto di personale per l’estate del 2019. “Tutta colpa del reddito di cittadinanza”, sostengono in molti. La calda stagione è scoppiata ma il lavoro stagionale stenta a decollare anzi, sarebbe in piena crisi, a causa della misura fortemente voluta dal M5S. Molti giovani infatti avrebbero optato per il reddito di cittadinanza anziché prendere in esame le offerte di lavoro estive. In quanto in caso di accettazione delle stesse, avrebbero perso il sussidio da oltre 700 euro.
Per questo la misura varata dal Governo, è stata oggetto di critiche. Le difficoltà maggiori sono state registrate al Nord ma anche nel nostro territorio tali problematiche sussistono.
Il rischio del reddito di cittadinanza è dunque che si scateni e si ingeneri l’esatto effetto contrario: ossia che venga disicentivato l’accesso nel mondo del lavoro.
Per questo il dialogo è stato avviato con le organizzazioni sindacali di categoria e con il Ministero dello sviluppo economico per valutare eventuali modifiche e correttivi da applicare alla misura.