Sono le parole del Sindaco di Trani, Amedeo Bottaro a dimostrazione di come la situazione stia tornando alla normalità, dopo la scossa di magnitudo 3.9 della scala Richter, registrata a Barletta (con epicentro nella zona Madonna dello Sterpeto ad una profondità di 34 km).
In molte città della provincia Bat, le scuole sono rimaste chiuse oggi, a scopo precauzionale, per ulteriori verifiche strutturali.
Ma già da domani, giovedì 23 maggio, gli istituti scolastici di competenza comunale, in diversi comuni (quali Barletta, Trani, Bisceglie) riapriranno i battenti.
Il terremoto, non ha comunque causato feriti.
Il danno più importante, provocato dalla scossa sismica, è stato quello registrato a Trani con il crollo di una porzione del timpano della Chiesa di San Domenico. Intervenuta la soprintendenza, per il recupero del pezzo del cornicione mentre la zona, in quanto pericolante, è stata subito transennata. Il Sindaco della città, Amedeo Bottaro “ha disposto l’invio di una comunicazione urgente al Ministero dell’Interno, Fondo edifici di culto, per la verifica dei danni alla struttura pesantemente colpita dal terremoto”.
Sempre a Trani, già da oggi, gli uffici giudiziari sono stati dichiarati agibili e non ci sono state interruzioni delle attività forensi.
Tutto è tornato alla normalità anche nelle linee ferroviarie: superati gli iniziali disagi registrati sulla tratta Bari-Foggia. Mentre è ripresa regolarmente nella tarda serata, la circolazione ferroviaria sulla Barletta-Andria della Ferrotramviaria.