Restano ancora in attesa di conoscere il destino della scuola “Papa Giovanni XXIII” di Trani e i relativi scenari futuri. E se non dovessero avere rassicurazioni in merito e a beneficio dei loro figli, i genitori degli alunni, saranno pronti a protestare, incatenandosi davanti all’istituto chiuso in via precauzionale per verifiche strutturali.
È il comitato di quartiere di via Andria a scendere in campo, annunciando il nuovo incontro in programma con il Sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, venerdì 17 maggio presso la scuola D’Annunzio.
In quell’occasione le famiglie degli alunni della scuola chiusa a tutela della pubblica incolumità, pretenderanno di conoscere sia le previsioni della durata dell’ordinanza sindacale, sia le soluzioni alternative pensate per far fronte al disagio recato.
Le ipotesi erano state già prospettate dal primo cittadino di Trani, Bottaro, nel corso di un primo confronto avvenuto con i genitori, il 22 marzo scorso, presso la biblioteca comunale. Allora, però, il Sindaco aveva promesso ai genitori degli alunni della “Giovanni XXIII”, una nuova convocazione, in presenza della relazione del tecnico, entro i successivi 20 giorni.
Ma da quell’incontro sono trascorsi quasi due mesi e le famiglie restano ancora in attesa di ricevere le risposte, continuando a vivere disagi a causa della distanza dei diversi istituti individuati per ospitare gli allievi.
Ora i genitori degli alunni della scuola “Papa Giovanni XXIII” reclamano a gran voce i dovuti chiarimenti.
In tal contesto, l’incontro di venerdì, sarà di fondamentale importanza per conoscere gli scenari futuri. E in quell’occasione, nel caso in cui non dovessero essere prospettate soluzioni vantaggiose, le famiglie saranno pronte a dar voce a tutto il loro malcontento, dando vita ad una manifestazione di protesta.