Vincere per assicurarsi i play-out e sperare che sugli altri campi si realizzi una combinazione di risultati che possa portare alla salvezza diretta. Saranno 90 minuti di passione quelli che il Foggia vivrà sul prato del “Bentegodi” di Verona nell’ultima giornata del campionato di serie B.
Il doppio successo casalingo contro Salernitana e Perugia ha schiodato i rossoneri dalla zona retrocessione rilanciandoli anche in chiave salvezza diretta. Condizione necessaria per raggiungere un risultato che solo un paio di settimane fa sembrava impensabile sarà però quella di portare via i 3 punti dal Veneto dove Mazzeo e compagni andranno a sfidare una squadra che partita con ambizioni di immediato ritorno in serie A si ritrova ad un passo dalla clamorosa esclusione dai play-off. L’arrivo di Alfredo Aglietti al posto dell’esonerato Fabio Grosso non ha dato la scossa attesa e gli scaligeri arrivano alla sfida con il Foggia reduci da 2 k.o. consecutivi. Nonostante questo il tecnico rossonero Grassadonia non si fida ed ammonisce i suoi: “A Verona- ha affermato l’allenatore dei satanelli- troveremo una squadra agguerrita che ci aggredirà con grande intensità”. Alla sfida da dentro o fuori del “Bentegodi” arriva un Foggia che il suo tecnico definisce in forma nella mente e nel fisico, pronto ad affrontare una gara fondamentale”.
Quanto all’undici che andrà ad affrontare il Verona, Grassadonia ritroverà il riantrante Kragl schierandolo sulla fascia sinistra del centrocampo a 5 composto anche da Deli, Greco, Busellato e Gerbo. In difesa davanti a Leali agiranno Martinelli, Billong e Ranieri mentre in avanti confermatissima la coppia Mazzeo-Iemmello. Circa 1000 saranno i tifosi rossoneri presenti al “Bentegodi” e pronti a spingere la squadra ad una vittoria dal sapore di salvezza.