Il ricordo di chi ha sacrificato la propria vita per la democrazia e la libertà della nostra nazione. Barletta, città delle 2 medaglie d’oro al valore civile ed a quello militare ha onorato la festa nazionale del 25 aprile con una celebrazione intensa e ricca di significati. Partita dal rivelino del Castello dove sono stati resi gli onori militari ai caduti la manifestazione caratterizzata dalla presenza delle maggiori autorità civili e militari si è snodata per le strade della città proseguendo con la deposizione di corone sulle lapidi dei caduti a Palazzo di Città e con omaggi floreali ad eroi della resistenza barlettana come Nicola Sernia e i fratelli Vitrani. In piazza monumento , infine, è stato reso onore ai caduti di tutte le guerre, ai vigili urbani e ai netturbini vittime della rappresaglia nazista del 12 settembre 1943.
Presente alle celebrazioni anche una rappresentanza dell’Associazione nazionale partigiani italiani. La presidente della sezione barlettana dell’ANPI Francesca Rizzi non ha mancato di sottolineare come 74 anni dopo il 25 aprile del 1945, il significato della giornata che ha donato la libertà all’Italia sia ancora attuale.