A poche ore dal Tavolo Istituzionale Permanente a guida del Ministero dello Sviluppo Economico”che vedrà domani a taranto a lavoro cinque ministri e a cui parteciperanno anche 23 tra associazioni, comitati e movimenti, compresi i gruppi che chiedono la chiusura dello stabilimento siderurgico, i commissari straordinari dell’Ilva, Corrado Carrubba, Piero Gnudi ed Enrico Laghi, hanno inviato una lettera di dimissioni al ministro dello sviluppo economico Luigi Di Maio con decorrenza primo giugno 2019.
“Una volta portata a compimento, con l’esecuzione del contratto di affitto con obbligo di acquisto da parte del Gruppo Arcelor Mittal dei compendi aziendali del Gruppo Ilva, la parte del programma dell’Amministrazione Straordinaria, che ha consentito la salvaguardia pressoché integrale dei lavoratori del Gruppo e la prosecuzione delle attività industriali delle Società in A.S., i Commissari Straordinari hanno ritenuto opportuno rimettere l’incarico” si legge in una nota dell’Amministrazione Commissaria dell’Ilva
“A ore , rasssicura il minisattro di maio, saranno individuati i nuovi commissari, che per il prossimo mese e mezzo affiancheranno i commissari uscenti per occuparsi di tutte le vicende relative ad Ilva”, ha dichiarato Luigi Di Maio.
Per l’ex Ilva “Ora inizia la Fase 2, nella quale non ci si limiterà alla gestione della procedura di amministrazione straordinaria, ma in cui progetteremo e realizzeremo il futuro di Taranto, concentrandoci in particolare sulle attività di bonifica e sul rilancio economico e sociale del territorio”
“Voglio personalmente ringraziare Corrado Carrubba, Piero Gnudi ed Enrico Laghi per il senso delle istituzioni dimostrato e per il lavoro svolto insieme a partire da giugno 2018” ha aggiunto il Ministro Luigi Di Maio.
A non essere dello stesso avviso il segretario della Fiom Cgil di Genova Bruno Manganaro secondo cui”I Commissari hanno dimenticato che il loro mandato era la realizzazione del Piano fino al 2023 per tutti gli stabilimenti.
Entro quella data tutti i lavoratori devono trovare una occupazione dentro Mittal.
Èun brutto segnale, sapendo che siamo solo all’inizio dell’affitto di Ilva in amministrazione straordinaria a ArcelorMittal”.
Il Governo , conclude manganaro, deve convocare tutta la delegazione sindacale e chiarire cosa sta succedendo”.