Pasqua e pasquetta 2019… ed il via per quella parte di italiani che potrà permetterselo… ad un mega ponte che dal week end in arrivo terminerà il 2 maggio includendo in tutto questo le feste del 25 aprile e primo maggio.
Un occasione ghiotta per tutte le località che offriranno ai turisti la possibilità di vivere al meglio 12 giorni potendo offrire loro ciò che pare essere più richiesto cultura e arte visitando musei, monumenti mostre e siti archeologici…
a non sfruttare questa grande opportunità il fiore all’occhiello della città di barletta, il sito di canne della battaglia che infatti, resterà chiuso proprio il lunedì dell’angelo.
Il motivo è presto detto, e a comunicarlo è la direttrice del sito, Miranda Carrieri, la quale ha riferito di non avere il numero minimo indispensabile di addetti, pari a due, per consentire l’apertura al pubblico dello storico luogo dove, nel 216 a. C., si combatté una delle più importanti battaglie della seconda guerra punica, fra romani e cartaginesi guidati da Annibale.
Rammaricato anche il sindaco di barletta mino cannito che con un comunicato stampa diramato da palazzo di città ha evidenziato come“A poco siano servite le proposte di collaborazione e aiuto da parte de Comune di Barletta disposto a mettere in campo sue risorse, volontari, addetti per la vigilanza, vigili urbani, ma questo non consentirebbe comunque l’apertura del Sito, per la quale è necessaria e indispensabile la presenza di personale di ruolo dipendenti del ministero per i beni e le attività culturali, in numero minimo di due unità, .
“Ho anche interpellato personalmente l’Assessore regionale per la valorizzazione dei beni culturali Loredana Capone – ha aggiunto il sindaco – per capire con lei quale soluzione trovare, ma la stessa ha riferito di avere più volte sollecitato, in vano, il Mibac per risolvere l’incresciosa questione della carenza di risorse umane, proponendo anche un protocollo d’intesa con la Regione Puglia”.
“L’amara conclusione – chiosa il primo cittadino – è che a pochi giorni dalla festività pasquale, all’orizzonte sono davvero pochi gli spiragli di trovare una soluzione, che comunque non si potrebbe definire neanche tale, perché questo è un problema da affrontare e risolvere in maniera strutturale e non con interventi spuri o grazie alla buona volontà dei lavoratori.
Canne è un sito importante, per il quale abbiamo progetti ambiziosi, che merita rispetto, attenzione e maggiore promozione e non solo sul piano locale e regionale, dove questo già accade”.