Prove tecniche di ingresso in maggioranza, anche se i Cinque Stelle (da Roma sino alla Puglia), si ostinano a sostenere che non sarà così. La collaborazione sul programma con il presidente Emiliano, la ribadiscono i quattro consiglieri regionali che ieri pomeriggio hanno tenuto un incontro proprio con il governatore pugliese. “L’interlocuzione avviata oggi – dicono Cristian Casili, Rosa Barone, Grazia Di Bari e Marco Galante – è l’inizio del percorso condiviso per la realizzazione di una serie di punti programmatici che riteniamo di fondamentale importanza per i pugliesi”.
Se questo non è un ingresso in maggioranza, è qualcosa di molto simile. Ma dal Movimento ripetono: “Non è previsto alcun voto in settimana sulla piattaforma Rousseau né sulla Puglia né su eventuali assessorati”.
Quindi il posto lasciato vacante in Giunta da Michele Emiliano (quello al Welfare), a giudizio dei pentastellati non sarà occupato dalla foggiana Rosa Barone. Anche se, per puro caso, nella riunione di lunedì i quattro consiglieri regionali dei Cinque Stelle hanno ottenuto quello che definiscono un importantissimo risultato: il presidente Emiliano si è impegnato ad approvare la delibera di Giunta per l’erogazione del contributo straordinario Covid per le persone disabili, in modo da coprire tutta la platea degli aventi diritto.
Parliamo di un intervento che è il primo passo di un cammino per una maggiore attenzione nei confronti della disabilità e volto al potenziamento dell’assistenza, sulla scia di quanto più volte richiesto nella scorsa legislatura, spiegano i pentastellati. Un intervento che rientra proprio nelle competenze dell’assessorato al Welfare. Ma i grillini insistono: “Quello che ci interessa è solo il bene dei pugliesi al di là della polemica politica.
Per questo vogliamo continuare il dialogo in questa direzione con la maggioranza, in modo da poter annunciare al più presto altri risultati su cui da tempo ci battiamo”. Senza entrare in maggioranza, per salvare le apparenze.
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