Sono stati ascoltati parenti e amici e i Carabinieri hanno eseguito tre esami stub a pregiudicati del posto, per verificare la presenza di eventuali tracce di polvere da sparo. Proseguono le indagini per far luce sull’agguato che è stato tenuto ieri sera, a Margherita di Savoia, al fabbro 41enne, Giuseppe Sciotti, che ora è in coma farmacologico.
L’uomo era a bordo della sua auto, in località “Isola Verde”, quando è stato ferito gravemente, da cinque colpi di pistola esplosi (due dei quali lo hanno raggiunto all’addome). Uno il malvivente che avrebbe sparato ma probabilmente i malfattori, fautori dell’agguato, sarebbero stati complessivamente in tre.
La vittima sarebbe stata accompagnata successivamente, all’ospedale “Dimiccoli” di Barletta, a bordo di un Suv sul quale viaggiavano due persone che avrebbero abbandonato l’uomo al pronto soccorso, per poi darsi alla fuga.
Le condizioni del 41enne sono preoccupanti. Il fabbro ha subito un intervento chirurgico a causa di una forte emorragia toracica ed è in coma farmacologico.
Intanto le indagini proseguono per comprendere l’effettiva dinamica dell’agguato. I Carabinieri hanno così acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza: Sciotti sarebbe stato immortalato mentre usciva dalla sua officina alle 18.30.