Un finanziamento da tre milioni di euro destinato alla Asl che servirà a costruire una nuova palazzina, all’interno del recinto dell’ospedale di Molfetta, che ospiterà la medicina territoriale e gli uffici di una direzione sanitaria e amministrativa unica, per articolare e razionalizzare al meglio l’offerta sanitaria destinata ai cittadini.
È questo quel che è emerso dalla visita all’ospedale “don Tonino Bello” dei vertici della sanità regionale, Giancarlo Ruscitti – direttore del dipartimento Promozione della salute della Regione Puglia, Antonio Sanguedolce – direttore generale della Asl – e Giovanni Campobasso – dirigente del servizio strategie governo dell’Assistenza ospedaliera regionale.
Ad accoglierli il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, che dopo un lungo lavoro silenzioso durato un anno ha finalmente scongiurato quel che poteva essere il ridimensionamento della struttura, rilanciando, invece, con conferme e novità.
“La costruzione di una nuova palazzina, la realizzazione di tre nuove sale operatorie, l’acquisto di una nuova Tac e il rafforzamento di tutti i reparti esistenti ha confermato gli impegni assunti, sin dal primo giorno, dal presidente della Regione Puglia con l’amministrazione comunale e con tutti gli operatori sanitari”, ha dichiarato Minervini.
Si manterranno, inoltre, i 25 posti tra Urologia e Cardiologia, e i reparti di Dialisi, Pediatria diurna, Laboratorio analisi, centro trasfusionale e Senologia. Sarà riaperta una seconda ala di Medicina con l’assunzione del personale di comparto e ci saranno 4 posti letto di Intensiva post operatoria.
Sarà aperto un servizio di Endoscopia digestiva in supporto alla Chirurgia generale, oltre all’adeguamento del personale medico di Anestesia – per permettere il servizio di guardia notturna -, di Chirurgia, Ortopedia, Urologia, del Pronto Soccorso e in diversi altri reparti. I lavori, garantiscono, partiranno già nei prossimi mesi.