Un violento litigio, un momento di rabbia, ha afferrato un affilato coltello da cucina ed ha colpito il marito trentenne Francesco Armigero, nella loro casa ad Acquaviva delle Fonti. È finita così definitivamente la storia tra la 28enne Nancy Lucente, ora in stato di arresto per omicidio volontario, e l’uomo da cui si stava per separare.
Alla base della vicenda, secondo gli inquirenti, ci sarebbe stata una violenta discussione tra la moglie del pregiudicato 30enne e la sua nuova compagna che pare avesse rimproverato la figlia minorenne della coppia, suscitando le ire della madre.
“Armigero è intervenuto per separare le donne – spiegano gli investigatori – ed è stato colpito una sola volta dalla moglie con un coltello, al lato destro del torace”.
Il litigio, stando alle dichiarazioni dei testimoni oculari – tutti parenti di Armigero -, sarebbe avvenuto alle 19.30 circa sul pianerottolo di casa della 29enne, al piano terreno dell’edificio in via Monsignor Laera dove, al piano superiore, viveva anche l’uomo con la nuova compagna.
I Carabinieri, intervenuti sul posto dopo una chiamata al 112, hanno trovato lì la donna: hanno effettuato rilievi e sequestrato il coltello con cui è stato compiuto il delitto. Dopo l’interrogatorio, durato tutta la notte e la confessione, la 28enne è stata arrestata e, su disposizione del Pm Francesco Bretone, è stata portata in carcere. L’uomo è morto dopo due ore di agonia all’ospedale Miulli; sul corpo è stata disposta l’autopsia.