Con un’ora di ritardo il consiglio comunale tenutosi ieri pomeriggio nell’aula “Giuseppe Di Vittorio” del Comune di Cerignola 17 presenti in avvio con Forza Italia assente e subito spazio alle interrogazioni del centro-sinistra con Tommaso Sgarro che chiede conto dello stop all’accertamento ispezione degli impianti termici. Per Sgarro non sarebbero stati rispettati i termini l’azienda vincitrice del bando ci sarebbe defilata 5 mesi dall’ aggiudicazione con una semplice lettera.
Tuttavia spiega il leader del centro-sinistra vi sarebbe dovuta essere la stipula del contratto entro 60 giorni dall’aggiudicazione come da codice degli appalti. L’assessore all’ambiente Mininni replica con la cronistoria degli eventi non basta sgarro che incalza con le domande caduta nel vuoto dopo che la delegata mettiana decide di non rispondere ancora interrogazioni con il consigliere PD Maria Dibisceglie.
La questione del semaforo di via Manfredonia che rallenterebbe di molto il traffico rispetto alla quale alla richiesta di spegnimento della dem l’amministrazione fa sapere di non voler tornare sui propri passi. È la volta di Palazzo Carmelo dichiarato inagibile, DiBisceglie aveva sollevato il problema circa il futuro delle associazioni li presenti su tutte casa di Vittorio; il vicesindaco Rino Pezzano in una prima nota stampa aveva individuato l’ex liceo classico come nuova sede salvo poi parlare di sede temporanea a causa della ulteriore inagibilità dell’ex liceo.
Debiti fuori bilancio e piano di zona completano il consiglio ma non la discussione. Punti tecnici che concludono velocemente un Assise presa frizzante solo dalle questioni sollevate dall’ opposizione.