È un italo – ucraino con precedenti specifici per reati di furti, rapine e spaccio, il 21enne con obbligo di firma che l’altra notte è stato ferito con due colpi d’arma da fuoco in via Cavour nel quartiere popolare San Pietro di Bisceglie.
Il giovane è stato colpito al polpaccio e di striscio al collo da una un’unica pistola calibro 7,65, l’arma ha sparato almeno cinque colpi a giudicare dai bossoli ritrovati dagli inquirenti sulla scena.
Durante l’agguato, avvento in tarda sera, non c’erano altre persone in strada e per i Carabinieri sarà difficile ricostruire la vicenda. Al momento gli uomini dell’arma stanno visionando tutti i filmati di videosorveglianza della zona per comprendere da dove i sicari, sicuramente più di uno, siano arrivati e poi scappati.
Il movente, dopo le prime domande fatte al 21enne ancora ricoverato all’ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie, potrebbe riguardare uno sgarbo di natura personale o criminale fatto a qualcuno più alto in grado.
“Ho piena fiducia nell’operato degli inquirenti sull’episodio di cronaca che ha visto coinvolta la nostra città – ha commentato il sindaco Angelantonio Angarano in un post su Facebook -. Quanto accaduto deve far riflettere sulla necessità di un potenziamento delle forze dell’ordine nel territorio. Sono pronto a fare squadra insieme ai parlamentari locali affinché insieme ci si supporti. Quando in ballo c’è la sicurezza delle nostre comunità non ci sono schieramenti e colori politici che tengano. A tal proposito convocheremo la commissione comunale sulla sicurezza per raccogliere il contributo di maggioranza e opposizione”.