PUGLIA

L’ultima vittima registrata in Puglia a causa del coronavirus è un uomo di 75 anni, deceduto ieri in provincia di Lecce.

Sarà l’Istituto Superiore di Sanità a stabilire il nesso tra infezione da Covid-19 e il decesso, analizzando i campioni clinici. Secondo i dati rilevati dal dipartimento Promozione della Salute nella tarda serata di ieri sono 18 in tutto, invece, i nuovi casi di positività su 253 test effettuati in tutta la regione. Si raggiungono così un totale di 108 contagiati. Nel dettaglio ci sono 2 nuovi casi nella Bat, uno a Brindisi, uno a Foggia, 6 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto e 6 in provincia di Bari. A questi si aggiunge anche il caso, circolato stamattina sui giornali, di un giornalista della Tgr Puglia Rai contagiato che ha costretto alla quarantena i colleghi e gli operatori della sede che hanno avuto contatti. La sede di Bari è stata completamente sanificata.

Al Policlinico di Bari, sede di principale snodo per l’analisi dei tamponi e dei ricoveri dei pazienti più gravi, sono partiti oggi i controlli ai varchi: personale sanitario con tute e mascherine sta procedendo al controllo della temperatura corporea di dipendenti e visitatori. All’ingresso di piazza Giulio Cesare si sono create lunghe file per sottoporsi alla verifica, a tutti viene sottoposto anche un breve questionario di valutazione del rischio. Il personale lavora con termometri elettrici, in attesa dei termoscanner che velocizzeranno le operazioni. I cancelli di via Albanese, viale Orazio Flacco e quello secondario di piazza Giulio Cesare, sono stati chiusi, l’ingresso principale riservato ai pedoni rimarrà aperto dalle 6 alle 22. Da via Storelli, possono accedere, invece, esclusivamente i veicoli dei fornitori dalle 6 alle 14.

Qualche buona notizia, infine, arriva anche per probabili cure per il coronavirus. Anche in Puglia verrà utilizzato il farmaco “Tocilizumab”, il medicinale contro l’artrite che, a Napoli, ha mostrato caratteristiche di efficacia in un gruppo selezionato di pazienti affetti da Covid-19 Coronavirus, nell’impedire la progressione della malattia verso le forme più gravi. Il farmaco arriverà gratuitamente grazie alla società farmaceutica Roche.