Il manifesto con l’annunciato inizio del trofeo di arti marziali è ancora affisso all’esterno del PalaBorgia di Barletta. Ma la manifestazione non è stata mai celebrata e l’impianto sportivo, anziché accogliere, domenica 5 maggio, 200 atleti provenienti da tutta la Puglia, è rimasto chiuso dopo che la Procura di Trani ha disposto il sequestro della struttura per accertare le cause dell’infortunio subito da un karateka 14enne.
Il giovane barlettano avrebbe subito un trauma cranico e lo schiacciamento dello zigomo e dell’arcata sopraccigliare, per via di un forte impatto avvenuto con una porta di calcio, presente all’interno del palazzetto. L’incidente sarebbe avvenuto proprio nella fase di allestimento della manifestazione di karate di rilievo interregionale, riservata a giovani atleti di età compresa tra i 12 e i 15 anni.
Dopo l’infortunio il karateka è stato soccorso e ricoverato in codice rosso all’ospedale Dimiccoli di Barletta. Stabilizzate le condizioni, il 14enne è stato poi trasferito nella Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, dove sarà sottoposto ad un intervento di ricostruzione chirurgica maxillo-facciale.
Così uno dei due appuntamenti in programma, il Trofeo CONI/ Puglia, è stato sospeso e rinviato, mentre la gara che vedeva coinvolti gli atleti della categoria Cadetti si è svolta regolarmente presso il Palasport di Canosa di Puglia.
A seguito dell’incidente, sono subito intervenuti gli agenti della polizia municipale di Barletta che hanno ascoltato i presenti per cercare di ricostruire la dinamica dell’accaduto. Mentre al PalaBorgia, su disposizione della Procura di Trani, sono stati apposti i sigilli.